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UE : se restituisci il tuo smartphone sconti – buoni e premi monetari

todayOttobre 20, 2023 17

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UE : se restituisci il tuo smartphone sconti – buoni e premi monetari

UE : se restituisci il tuo smartphone sconti – buoni e premi monetari . La Commissione europea ha adottato una serie di raccomandazioni politiche rivolte agli Stati membri per migliorare e incentivare la restituzione di telefoni cellulari, tablet, laptop usati e rifiuti e dei relativi caricabatterie. Le raccomandazioni mirano a supportare le autorità nazionali nel garantire tassi massimi di raccolta e successivo riutilizzo, riparazione, ristrutturazione e recupero di questi piccoli dispositivi elettronici.  

Il tasso di raccolta di piccoli dispositivi elettronici nell’UE rimane basso. Ad esempio, il tasso di raccolta dei telefoni cellulari risulta essere inferiore al 5% e si stima che nelle famiglie di tutta l’UE siano depositati presso le famiglie di tutta l’UE 700 milioni di telefoni cellulari inutilizzati e rifiuti.  

Questi dispositivi sono anche ricchi di materiali preziosi, in particolare di materie prime critiche. Solo uno smartphone contiene terre rare nel magnete, cobalto nella batteria, indio nello schermo e tantalio, gallio e metalli preziosi nel circuito stampato.  

Aumentare la riparazione e il riutilizzo di piccoli dispositivi elettronici, nonché il riciclaggio dei rifiuti di tali apparecchiature, sosterranno il passaggio a un’economia circolare, contribuiranno alla sicurezza dell’approvvigionamento di materie prime ed energia critiche e miglioreranno l’autonomia strategica dell’UE. 

SRG 88088:20

Le raccomandazioni politiche includono: 

  • Incentivi finanziari come sconti, buoni, sistemi di restituzione dei depositi o premi monetari. Gli incentivi dovrebbero riguardare i piccoli dispositivi elettronici di consumo che non funzionano più ma restano nei cassetti delle famiglie. Dovrebbero prendere di mira anche i piccoli dispositivi elettronici funzionanti che le persone non utilizzano più ma che possono ancora essere rivenduti, riutilizzati o riparati. Quando si avvalgono di questi incentivi, i consumatori devono essere attrezzati per prendere decisioni informate, ad esempio dovrebbero essere in grado di calcolare il valore di un dispositivo.  
  • Aumentare l’uso dei servizi postali per restituire telefoni cellulari, tablet e laptop usati e da rottamare, ad esempio fornendo buste o etichette prepagate ai consumatori per restituire i propri dispositivi.   
  • Stabilire partenariati tra organizzazioni di riutilizzo e operatori di programmi di ritiro e definire obiettivi di riutilizzo e preparazione per il riutilizzo.  
  • Aumentare la consapevolezza e migliorare la comodità e la visibilità dei punti di raccolta dove le persone possono restituire piccoli dispositivi elettronici. Le informazioni sui punti di ritiro più vicini possono essere aggiunte a mappe, strumenti di ricerca e applicazioni di facile utilizzo. Nei punti di ritiro, le persone dovrebbero inoltre essere informate che tutti i dati personali memorizzati sui loro dispositivi sono gestiti correttamente e cancellati correttamente. 

Nei nostri cassetti ci sono più di 700 milioni di vecchi telefoni: quasi due per ogni abitante dell’UE. I cittadini spesso hanno difficoltà a decidere cosa farne. Possiamo rendere più chiare e semplici le modalità di restituzione, riparazione e riciclo di tali prodotti. Le raccomandazioni odierne si concentrano su misure e incentivi efficaci per aumentare il tasso di raccolta dei piccoli dispositivi elettronici in tutta l’UE, dando loro una seconda vita. È un vantaggio per tutti: le persone possono trarne vantaggio in molti modi, mentre l’economia circolare cresce e non si perdono materie prime fondamentali.

Il commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius  

Prossimi passi 

Gli Stati membri sono invitati a prendere in considerazione la raccomandazione della Commissione e ad adottare azioni pertinenti per sostenere l’efficace attuazione della legislazione UE sui rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche ( direttiva RAEE ), in particolare gli obblighi di raccolta differenziata e di ritiro che devono essere applicati dagli Stati membri. 

Sfondo

Dal 2002, l’UE ha regolamentato i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) per prevenire e ridurre il loro impatto dannoso sull’ambiente e sulla salute umana. La Commissione ha valutato e rivisto la direttiva RAEE nel 2012 . La Direttiva prevede la raccolta differenziata dei RAEE e impone agli Stati membri di istituire sistemi di ritiro per consentire ai consumatori di riportare tali rifiuti. Sono previste responsabilità specifiche per i comuni, i produttori, i distributori e i rivenditori. La Direttiva ha fissato obiettivi ambiziosi non solo per la raccolta dei RAEE ma anche per la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero.  

Sia il Green Deal europeo che il piano d’azione per l’economia circolare invitano a esplorare opzioni per migliorare il ritiro dei piccoli dispositivi elettronici di consumo. La Commissione ha condotto uno studio che ha analizzato diversi tipi di programmi di ritiro .  

Su questa base e tenendo conto dell’importanza del recupero delle materie prime critiche dai RAEE, come indicato nella comunicazione della Commissione su un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche a sostegno della duplice transizione, la Commissione ha adottato la presente raccomandazione rivolta agli Stati membri per migliorare in modo specifico il tasso di rendimento di questi dispositivi.  

Scritto da: ester.cavallo

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