Emergenza sanitaria in Africa: un nuovo focolaio di vaiolo delle scimmie (mpox) scuote il continente

Emergenza sanitaria in Africa: un nuovo focolaio di vaiolo delle scimmie (mpox) scuote il continente

Un nuovo e allarmante focolaio di mpox (vaiolo delle scimmie) sta devastando diverse nazioni africane, suscitando preoccupazioni a livello internazionale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha innalzato il livello di allerta, dichiarando l’epidemia una minaccia per la salute pubblica, in seguito a un drammatico aumento dei casi in più di 15 paesi africani, tra cui Kenya, Burundi, Uganda e soprattutto la Repubblica Democratica del Congo (RDC), epicentro della crisi.

Dal gennaio 2024, sono stati confermati oltre 2.800 casi in tutto il continente, accompagnati da 517 decessi, una cifra ben superiore rispetto agli anni precedenti. La situazione è aggravata dalla comparsa di una nuova variante del virus, altamente contagiosa e in grado di diffondersi rapidamente nei paesi vicini​ 

Le autorità sanitarie, supportate dall’Africa CDC e dall’OMS, stanno lavorando senza sosta per interrompere la catena di trasmissione. Tuttavia, l’epidemia è aggravata dalle limitazioni nei sistemi sanitari locali, inclusa la carenza di capacità diagnostiche, vaccini e risorse mediche adeguate. La RDC, che rappresenta il 90% dei casi, è particolarmente colpita, ma nuovi focolai sono stati segnalati anche in Kenya, Rwanda e Uganda​ .

L’Africa CDC ha dichiarato l’epidemia un’emergenza di sicurezza continentale e ha avviato una mobilitazione massiccia delle risorse per contenere il virus. Questo sforzo include il rafforzamento della sorveglianza sanitaria, il miglioramento dei servizi di laboratorio e la distribuzione strategica delle scarse dosi di vaccino disponibili​ .

Il rischio di diffusione oltre il continente è concreto, con l’OMS che ha sollecitato una risposta internazionale coordinata per evitare che l’epidemia si trasformi in una crisi sanitaria globale.