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La Festa dei Serpari di Cocullo . Ogni anno, il 1º maggio, il piccolo borgo di Cocullo, situato in provincia dell’Aquila, diventa teatro di una delle celebrazioni più singolari d’Italia: la Festa dei Serpari. Questo evento affonda le sue radici in tempi antichi, mescolando elementi di riti pagani con la devozione cristiana verso San Domenico Abate, protettore dai morsi dei serpenti e dalle malattie dentali.
Origini Storiche e Significato
Le origini della festa sono legate al culto della dea Angizia, divinità venerata dalle popolazioni italiche per la sua capacità di controllare i serpenti e guarire dai loro morsi. Con l’avvento del Cristianesimo, queste tradizioni furono integrate nella devozione a San Domenico Abate, monaco benedettino del X secolo, al quale sono attribuiti numerosi miracoli, tra cui la protezione dai rettili velenosi.
Il Rito dei Serpari
La preparazione alla festa inizia settimane prima, quando i “serpari” – esperti raccoglitori di serpenti – catturano diverse specie non velenose, come il cervone e il biacco, nelle campagne circostanti. Il giorno della celebrazione, la statua di San Domenico viene adornata con questi serpenti vivi e portata in processione per le vie del paese. I fedeli seguono la statua, pregando e cantando, in un’atmosfera carica di spiritualità e tradizione.
Programma della Festa
Le celebrazioni iniziano la mattina presto con una serie di messe dedicate ai pellegrini. La processione principale ha luogo a mezzogiorno, quando la statua, avvolta dai serpenti, viene portata fuori dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie e condotta per le strade del borgo. La giornata prosegue con eventi folkloristici, musica tradizionale e stand gastronomici che offrono specialità locali, creando un’esperienza immersiva per i visitatori.
Informazioni Utili per i Visitatori
Per partecipare alla Festa dei Serpari, è consigliabile arrivare a Cocullo nelle prime ore del mattino, poiché l’affluenza è notevole e il borgo dispone di spazi limitati. Il Comune di Cocullo mette a disposizione informazioni logistiche e di sicurezza per i partecipanti, consultabili sul sito ufficiale:
Inoltre, il portale turistico della Regione Abruzzo offre dettagli aggiuntivi sulla festa e sulle attrazioni circostanti:
Conclusione
La Festa dei Serpari di Cocullo rappresenta un affascinante intreccio di storia, religione e tradizione popolare. Partecipare a questa celebrazione offre l’opportunità di vivere un’esperienza unica, dove il sacro e il profano si fondono in un rituale che ha attraversato i secoli, mantenendo viva l’identità culturale dell’Abruzzo.
Scritto da: ester.cavallo
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