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Sicurezza sul lavoro 2024: Maggiori controlli e nuove normative per la gestione delle emergenze

todaySettembre 6, 2024

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Sicurezza sul lavoro 2024: Maggiori controlli e nuove normative per la gestione delle emergenze

Nel 2024, il tema della sicurezza sul lavoro assume un ruolo ancora più centrale grazie all’introduzione di nuove normative e all’aumento delle attività ispettive. Il governo ha annunciato un piano per incrementare i controlli sui luoghi di lavoro e migliorare la gestione delle emergenze, rafforzando le tutele per i lavoratori, in particolare nei settori a rischio come l’edilizia. Le novità si inseriscono nel quadro delle modifiche al Decreto Legislativo 81/2008, il testo unico che regola la sicurezza sul lavoro in Italia.

Aumento delle ispezioni del 40%: Il piano per il 2024

Uno dei cambiamenti più significativi per il 2024 riguarda l’incremento del 40% delle ispezioni sui luoghi di lavoro, rispetto all’anno precedente​. Questa misura è stata annunciata dal Ministro del Lavoro Marina Calderone e fa parte di un più ampio piano di azione per contrastare il lavoro sommerso e migliorare la sicurezza, in particolare nelle aziende del settore edile, che registra alti tassi di irregolarità (circa il 76%)​.

Le nuove assunzioni di ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo dei Carabinieri e del personale INPS e INAIL, contribuiranno a potenziare le attività di vigilanza, mirate a ridurre i numerosi incidenti, spesso mortali, che continuano a verificarsi nei cantieri​.

Oltre alle ispezioni, il piano prevede una serie di sanzioni più severe per le aziende che non rispettano le norme di sicurezza, in particolare nei casi di subappalto e somministrazione illecita di lavoro​.

Modifiche al Testo Unico sulla Sicurezza: Gestione delle emergenze

In parallelo, le modifiche al Decreto Legislativo 81/2008 introducono nuove disposizioni sulla gestione delle emergenze in ambito lavorativo. La normativa aggiornata richiede che le aziende adattino i propri piani di emergenza in base alla dimensione e alla natura dell’attività​. Questo comporta, per i datori di lavoro, l’obbligo di garantire la presenza di personale adeguatamente formato per il primo soccorso e di predisporre attrezzature idonee.

Queste modifiche mirano a migliorare la reattività in caso di emergenze, con particolare attenzione ai settori complessi come quello ferroviario. Per il settore ferroviario, sono state definite procedure operative che obbligano i gestori delle infrastrutture a predisporre piani d’intervento per il soccorso qualificato lungo la rete​. Inoltre, le normative richiedono che tutte le aziende valutino attentamente i rischi e implementino misure preventive per ridurli, fornendo ai lavoratori adeguata formazione e dispositivi di protezione individuale (DPI)​

Questi aggiornamenti normativi e l’aumento dei controlli rappresentano un passo avanti significativo nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Le aziende, in particolare quelle operanti nei settori ad alto rischio come l’edilizia e il ferroviario, dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni per garantire la conformità alle normative e prevenire gravi incidenti sul lavoro.

L’implementazione di questi provvedimenti segna un chiaro segnale dell’impegno del governo nel promuovere la cultura della sicurezza, riducendo i rischi per i lavoratori e contrastando l’irregolarità nei luoghi di lavoro.

Scritto da: ester.cavallo

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