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Sicurezza sul lavoro a Venezia : controlli per sfruttamento del lavoro e mancato rispetto delle norme

todayAprile 28, 2023

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Sicurezza sul lavoro a Venezia : controlli per sfruttamento del lavoro e mancato rispetto delle norme

Sicurezza sul lavoro a Venezia : controlli per sfruttamento del lavoro e mancato rispetto delle norme . Sanzioni per oltre 120mila euro.

Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Venezia, in collaborazione con il personale dell’Arma Territoriale, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nei giorni scorsi ha svolto i controlli nel settore dei pubblici esercizi e dei servizi.

L’attività ispettiva, di natura ordinaria e tecnica, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.

Lavoratori in nero, mancato rispetto delle norme per la sicurezza sul posto di lavoro e violazione della privacy: sanzioni per oltre 120 mila euro da parte dei carabinieri. Controllate una quindicina di attività commerciali artigianali di tutta la provincia.

Uese Italia

I controlli svolti sull’intero territorio provinciale hanno consentito di individuare inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali la mancata redazione e aggiornamento del DVR, la mancata formazione in materia di sicurezza dei lavoratori, l’omessa tenuta della cassetta di primo soccorso, l’utilizzo di impianti di videosorveglianza non in regola, l’omessa manutenzione dei presidi antincendio e la presenza di manodopera in nero.

Sono stati controllati 10 pubblici esercizi, 1 autofficina e 2 ristoranti a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale, dai Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dall’esame di banche dati. Sono stati 25 i lavoratori individuati, di cui 3 in nero, e sono state sospesi due pubblici esercizi per la presenza di personale “in nero.
Complessivamente sono state irrogate sanzioni per oltre 120.000 euro.

Questo il bilancio delle sanzioni:

Sanzioni per 20.000 euro circa per un’autofficina di Annone Veneto

A seguito di un controllo è stata riscontrata la presenza di 2 operai non registrati (“in nero”), trovati intenti a riparare un’autovettura. Per gli stessi il datore di lavoro ha omesso anche di predisporre i corsi di formazione sulla sicurezza. L’azienda è stata sospesa e sanzionata per oltre 20.000 euro.

Sanzioni per oltre 12.000 euro a Pramaggiore

Si tratta di un panificio, nel corso del cui controllo è stata riscontrata la presenza di 1 operaio non registrato (“in nero”) su quattro presenti, trovato intento a servire la clientela. Per lo stesso il datore di lavoro ha omesso anche di predisporre il corso di formazione sulla sicurezza. L’azienda è stata sospesa e sanzionata per oltre 12.000 euro.

Sanzioni per oltre 350 euro in due tabacchini di Bibione

Si tratta di attività di commercio di articoli di monopolio presso i quale è stato trovato un impianto di videosorveglianza non autorizzato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Sanzioni per oltre 15.000 euro a Noventa di Piave e San Donà di Piave

Si tratta rispettivamente di un panificio e di un negozio di telefonia, presso i quali è stata riscontrata l’omessa predisposizione dei corsi di formazione sulla sicurezza dei lavoratori.

Sanzioni per oltre 50.000 euro a Noventa di Piave e Portogruaro

Si tratta di cinque negozi esercente nel commercio di abbigliamento e calzature, tre dei quali presso l’outlet di Noventa e due presso il centro commerciale di Portogruaro, presso i quali è stata riscontrata l’omessa predisposizione dei presidi di pronto soccorso.

Sanzioni per oltre 7.000 euro a Chioggia

Si tratta di un ristorante, presso il quale è stata riscontrata l’omessa predisposizione dei corsi di formazione sulla sicurezza dei lavoratori.

Sanzioni per oltre 350 euro in un ristorante di Noale.
Si tratta di un ristorante presso il quale è stato trovato un impianto di videosorveglianza non autorizzato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro

Scritto da: ester.cavallo

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