Economia

Superbonus: i crediti bloccati verranno acquistati da Enel X

todayMarzo 28, 2023

Sfondo
share close

Superbonus: i crediti bloccati verranno acquistati da Enel X

Superbonus: i crediti bloccati verranno acquistati da Enel X .I crediti maturati con il superbonus ma bloccati saranno acquistati da un nuovo veicolo finanziario guidato da Enel X che li cederà successivamente a terzi; il superbonus 110% sarà fruibile fino 30 settembre 2023 per villette, edifici unifamiliari e unità immobiliari funzionalmente indipendenti con lavori a buon punto; chi non riesce a comunicare l’opzione di cessione del credito entro il 31 marzo 2023 avrà tempo fino al 30 novembre, con sanzione di 250 euro; i crediti di imposta e le detrazioni potranno essere utilizzati in 10 anni.

Ieri sera si è delineata la strategia del Governo per sbloccare la cessione dei crediti incagliati e, nel frattempo, la Commissione Finanze della Camera ha votato gli emendamenti al disegno di legge per la conversione del DL 11/2023. Ecco i principali.

Superbonus, i crediti bloccati saranno acquistati da Enel X

La soluzione innovativa per lo sblocco dei crediti annunciata dal Governo nei giorni scorsi è stata svelata e non passa dall’approvazione di emendamenti in Parlamento. È una piattaforma nella quale Enel X sarà protagonista, in collaborazione con altre partecipate e banche.

A spiegarne il funzionamento è stato, ieri, proprio il ceo di Enel X, Francesco Venturini: la soluzione per i crediti incagliati sarà “un veicolo finanziario che acquisti i crediti fiscali, certificati come certi, liquidi ed esigibili da un primo cessionario, ed esegua un ponte per cedere nuovamente tali crediti a terzi secondo il loro calendario di scadenze fiscali, affinché ne abbiano un vantaggio diretto ed immediato”.

La Società dovrebbe giocare un doppio ruolo a monte e a valle della catena: di cessionario con contatto diretto con le imprese che hanno in mano i crediti e di utilizzatore finale del credito veicolato dal settore finanziario.

Inoltre, banche, società di gruppi bancari e assicurazioni potranno utilizzare i crediti superbonus relativi agli interventi effettuati nel 2022 per emettere BTP a 10 anni nel limite del 10% della quota annuale eccedente i crediti già usati in compensazione.

Superbonus e unifamiliari, proroga dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023

È prorogato dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023 il superbonus 110% per le villette, gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti sulle quali al 30 settembre 2022 sia stato completato almeno il 30% dei lavori.

Crisi Superbonus: nella provincia di Venezia a rischio 40 imprese edili

Comunicazione alle Entrate entro il 30 novembre, con sanzione di 250 euro

Per non far perdere i bonus a chi ha fatto i lavori nel 2022 ma non ha ancora trovato un soggetto al quale cedere il credito, e quindi non riesce a inviare entro il 31 marzo 2023 la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, un emendamento approvato ieri darà 8 mesi in più di tempo a chi si trova in questa situazione: la cessione dei crediti potrà essere comunicata all’Agenzia delle Entrate fino al 30 novembre 2023 con la ‘remissione in bonis’, cioè pagando una sanzione di 250 euro.

Questa chance però varrà soltanto per le cessioni a favore di banche, società appartenenti a gruppi bancari, intermediari finanziari e assicurativi e non per quelle in favore di privati né per le cessioni effettuate da imprese che hanno praticato lo sconto in fattura.

Superbonus, sismabonus, sismabonus acquisto e bonus 75%, credito di imposta utilizzabile in 10 anni

Per gli interventi agevolati con il superbonus, con il bonus 75% barriere architettoniche, con il sismabonus e il sismabonus acquisto, i crediti di imposta derivanti dalle opzioni di sconto in fattura e cessione del credito inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2023 potranno essere utilizzati in 10 anni, invece che in 4.

Superbonus, detrazione in 10 anni

Per le spese sostenute nel 2022, relative ad interventi agevolati con il superbonus, la detrazione potrà essere ripartita, su opzione del contribuente, in 10 anni. L’opzione è irrevocabile e deve essere esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2023, a condizione che la rata di detrazione relativa al 2022 non sia stata indicata nella relativa dichiarazione dei redditi.

Case popolari, cratere sismico, alluvione Marche

Chi realizza interventi agevolati con il superbonus e i bonus edilizi su case popolari, immobili delle onlus o associazioni del terzo settore, immobili situati nel cratere sismico e nell’area colpita dall’alluvione delle Marche potrà continuare a optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito.

uese italia
uese italia
@edilportale

Scritto da: ester.cavallo

Rate it

0%
X