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Attualità

Violazione dei dati Amazon: esposti i contatti di 2,8 milioni di dipendenti

todayNovembre 12, 2024

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Violazione dei dati Amazon: esposti i contatti di 2,8 milioni di dipendenti

Un recente data breach ha rivelato informazioni di contatto di milioni di dipendenti Amazon, evidenziando vulnerabilità nei sistemi di sicurezza aziendali.

Amazon ha recentemente confermato una significativa violazione dei dati, che ha esposto informazioni sensibili di contatto riguardanti oltre 2,8 milioni di dipendenti. Gli attori malintenzionati sono riusciti a sfruttare una vulnerabilità di sicurezza nel sistema di trasferimento file MOVEit, utilizzato da uno dei fornitori esterni di Amazon. Questa violazione ha reso pubblicamente accessibili indirizzi email aziendali, numeri di telefono e sedi degli uffici, compromettendo la riservatezza delle informazioni lavorative dei dipendenti.

La vulnerabilità di MOVEit, nota per essere mirata da gruppi di cybercriminali, è stata utilizzata per accedere al database in cui risiedevano i dati, compromettendo la sicurezza delle informazioni. Amazon ha chiarito che le informazioni esposte riguardano esclusivamente i contatti lavorativi dei dipendenti e non includono dettagli personali come numeri di previdenza sociale, dati bancari o altre informazioni finanziarie.

In seguito alla scoperta della violazione, Amazon ha adottato una serie di misure correttive per rispondere all’incidente e proteggere ulteriormente i propri sistemi. Tra queste misure, vi sono una revisione completa dei protocolli di sicurezza e un maggiore controllo dei sistemi di trasferimento file. La società ha inoltre sollecitato i propri partner e fornitori a rafforzare i sistemi di sicurezza informatica per evitare nuove esposizioni di dati.

Questo evento sottolinea quanto sia cruciale per le aziende verificare regolarmente la sicurezza dei sistemi utilizzati dai fornitori terzi. I rischi legati ai data breach sono crescenti, specialmente in un’epoca in cui le aziende affidano a terzi numerosi servizi tecnologici. Per questo, il caso Amazon evidenzia la necessità di politiche di sicurezza rigorose che coinvolgano sia le aziende che i fornitori, con l’obiettivo di costruire un ecosistema digitale più sicuro.

La comunità della sicurezza informatica osserva da vicino l’evoluzione di questo caso, poiché riflette un rischio comune che le aziende affrontano ogni giorno. Questo incidente serve da monito per l’intera industria, sottolineando la necessità di implementare pratiche di cybersecurity aggiornate e di garantire che tutti i sistemi e processi siano allineati con gli standard di sicurezza più recenti.

Scritto da: ester.cavallo