Economia

Bruxelles dice si alla manovra. Criticità su fisco Pos e contante

todayDicembre 15, 2022

Sfondo
share close

Bruxelles dice si alla manovra. Criticità su fisco Pos e contante

Bruxelles dice si alla manovra. Criticità su fisco Pos e contante. Il governo ha incassato ieri la valutazione «complessivamente positiva, ma con alcuni rilievi critici» della commissione Ue sulla manovra, ha sintetizzato il commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni.

Bruxelles si è espressa anche sulle manovre di bilancio degli altri Stati dando un sostanziale via libera a dieci Paesi, tra i quali l’Italia, la Francia e la Spagna, mentre ha giudicato non in linea le manovre di altri membri, tra i quali Germania, Olanda e Austria.

Nel complesso, la commissione ha apprezzato l’impostazione prudente del disegno di legge di Bilancio italiano, giudicando le ipotesi macroeconomiche alla base della manovra plausibili sia per il 2022 sia per il 2023. Le proiezioni sul deficit sono sostanzialmente in linea con le stime Ue mentre le previsioni sul calo del debito nel 2023 sono migliori di quelle della Ue.

«Le prospettive per le finanze pubbliche continuano a sottostare all’elevata incertezza che grava sulle proiezioni macroeconomiche — si legge nel documento della commissione — in particolare per quanto riguarda i rischi macroeconomici connessi all’invasione russa dell’Ucraina, ai rincari dell’energia e al protrarsi dei disordini nelle catene di approvvigionamento».

Per questo Bruxelles lancia un avvertimento a selezionare con cura eventuali nuovi aiuti contro il caro-energia: «La proroga delle misure di sostegno vigenti e/o l’adozione di nuovi aiuti in reazione agli elevati prezzi dell’energia concorrerebbero a una crescita maggiore della spesa corrente netta finanziata a livello nazionale e a un aumento del disavanzo e del debito pubblico previsti per il 2023».

Bruxelles dice si alla manovra. Criticità su fisco Pos e contante . Fin qui le preoccupazioni di ordine generale. Poi il documento della commissione passa a censurare alcuni capitoli della manovra, ritenendoli in contrasto con le raccomandazioni più volte indirizzate all’Italia.

Si tratta in particolare delle misure che aumentano la spesa previdenziale (Quota 103) e allentano la lotta all’evasione fiscale.

Già il 9 luglio 2019 il Consiglio Ue, ricorda la commissione, ha raccomandato all’Italia di combattere l’evasione fiscale, anche rafforzando l’uso obbligatorio dei pagamenti elettronici attraverso soglie legali più basse per i pagamenti in contanti, e di attuare pienamente le riforme pensionistiche per ridurre la spesa.

Bruxelles dice si alla manovra. Criticità su fisco Pos e contante . Le misure incluse nella manovra che non sono in linea con queste raccomandazioni riguardano:

  • L’innalzamento del massimale delle operazioni in contanti dagli attuali 2mila a 5mila euro;
  • il provvedimento equivalente a un condono fiscale che consente la cancellazione dei debiti fiscali pregressi fino a mille euro relativi al periodo 2000-2015;
  • la possibilità di rifiutare il pagamento elettronico di importi inferiori a 60 euro senza incorrere in sanzioni; il rinnovo nel 2023 dei regimi di accesso anticipato alla pensione in scadenza a fine 2022, con inasprimento dei criteri di età

patentino F-gas

 

@corriere

Scritto da: ester.cavallo

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento


0%
X