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Inizio 2023 con rincari Autostrade carburanti e gas

todayGennaio 2, 2023

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Inizio 2023 con rincari Autostrade carburanti e gas

Inizio 2023 con rincari Autostrade carburanti e gas , il governo Meloni non ha confermato per il 2023 il taglio introdotto a marzo dal governo Draghi. I rincari del nuovo anno colpiranno principalmente gli automobilisti: aumentano pedaggi e accise.

Nello scorso anno i prezzi sui carburanti erano stati contenuti, grazie al taglio sulle accise che era stato introdotto dal governo Draghi.

Il governo Meloni non ha però prorogato lo sconto, che è scaduto nell’ultimo giorno del 2022. E quindi a partire da oggi, primo gennaio, il listino dei carburanti è automaticamente aumentato.

Carburanti

Fino allo scorso 30 novembre, in seguito all’approvazione del decreto Ucraina bis, la riduzione per benzina e diesel è stata complessivamente di 30,5 centesimi. Ridotti a 18,3 centesimi con il dl Aiuti quater, che ha però prorogato il taglio fino al 31 dicembre.

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Pedaggi Autostradali

In seguito al crollo del ponte Morandi (il viadotto Polcevera) di Genova, avvenuto il 14 agosto 2018, il consueto aumento delle tariffe autostradali di inizio anno è stato congelato.

Da quest’anno però la situazione è cambiata, e i pedaggi autostradali hanno subito i primi rincari da quattro anni a questa parte.

Come riportato da SKyTg24, i pedaggi sulle arterie di competenza di Autostrade per l’Italia da oggi sono aumentati del 2%, che si aggiungerà a un ulteriore 1,34% a partire dal primo luglio 2023. Confermato invece il blocco nella tariffa necessaria per percorrere l’A24/A25.

Gas

Discorso diverso e in parte contrastante per quanto riguarda invece le bollette di luce e gas del prossimo anno.

Per quanto riguarda la fornitura della corrente elettrica, l’Autorità per l’energia ha annunciato nel primo trimestre del 2023 un calo in bolletta superiore al 19%.

Discorso diverso per il gas. In attesa delle comunicazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), la società di consulenza Nomisma ha stimato un aumento mensile del 20%, causato principalmente dall’andamento dei prezzi internazionali di inizio dicembre. Il tutto in attesa che venga recepito il price cap adottato da Bruxelles, probabilmente a partire da febbraio.

Scritto da: ester.cavallo

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