Alta Tensione : Banche Internazionali Stringono i Controlli sui Pagamenti Petrolieri Russi

Alta Tensione : Banche Internazionali Stringono i Controlli sui Pagamenti Petrolieri Russi

Alta Tensione : Banche Internazionali Stringono i Controlli sui Pagamenti Petrolieri Russi .La tensione nel settore petrolifero russo è in aumento mentre le banche in Cina, Emirati Arabi Uniti e Turchia intensificano i loro controlli finanziari. Le compagnie petrolifere russe stanno affrontando ritardi significativi nei pagamenti di greggio e carburante, con alcuni ritardi che si protraggono per diversi mesi, secondo otto fonti ben informate.

Questi ritardi non solo riducono le entrate del Cremlino, ma ne rendono anche l’erogazione irregolare, aprendo la strada a ulteriori pressioni da parte degli Stati Uniti attraverso le sanzioni. La strategia statunitense mira a interrompere i flussi finanziari verso la Russia come punizione per il suo coinvolgimento nel conflitto in Ucraina, senza compromettere i flussi energetici globali.

Le banche in Cina, Emirati Arabi Uniti e Turchia stanno rafforzando i loro controlli per aderire alle sanzioni internazionali. Questo ha portato a ritardi o addirittura al rifiuto dei trasferimenti di denaro verso la Russia. Le banche stanno richiedendo ai loro clienti garanzie scritte che nessuna persona o entità coinvolta negli accordi commerciali con la Russia sia elencata nelle sanzioni statunitensi.

Negli Emirati Arabi Uniti, due importanti istituti bancari, la First Abu Dhabi Bank (FAB) e la Dubai Islamic Bank (DIB), hanno sospeso diversi conti legati al commercio con la Russia. In Turchia, la Mashreq Bank, insieme a Ziraat e Vakifbank, sta elaborando ancora i pagamenti, ma con notevoli ritardi.

La portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che esistono problemi di pagamento, riconoscendo la pressione statunitense sulla Cina. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di mantenere relazioni commerciali solide nonostante le difficoltà.

Questa nuova stretta nei controlli finanziari segue un ordine esecutivo emesso dagli Stati Uniti, che ha avvertito le banche estere che potrebbero subire sanzioni se superano il tetto massimo imposto sui pagamenti alla Russia. Le banche, quindi, stanno adottando misure rigorose per garantire la conformità e ridurre al minimo il rischio di sanzioni.

Questi sviluppi segnalano una crescente complessità nelle transazioni finanziarie internazionali e un’ulteriore escalation delle tensioni geopolitiche, con possibili ripercussioni sull’economia globale e sul settore energetico.