Il Decreto Pnrr: Cosa Cambia per Cantieri – Università e Maternità

Il Decreto Pnrr: Cosa Cambia per Cantieri – Università e Maternità

Il Decreto Pnrr: Cosa Cambia per Cantieri – Università e Maternità. Il via libera definitivo al decreto Pnrr è arrivato dal Senato con 95 voti favorevoli, 68 contrari e un astenuto. Questo decreto, composto da 46 articoli, mira a garantire l’attuazione tempestiva degli interventi previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Una delle novità più significative è la possibilità per il governo di attivare poteri sostitutivi nel caso in cui gli attuatori non raggiungano gli obiettivi prefissati, con la conseguente restituzione dei fondi percepiti in caso di mancato raggiungimento dei target. Il controllo sul rispetto delle norme viene esteso al Comitato per la lotta contro le frodi comunitarie, integrato da rappresentanti di varie istituzioni.

Nel settore del lavoro, vengono confermati i requisiti iniziali per lavorare nei cantieri, con l’attesa di ulteriori chiarimenti tramite decreto ministeriale. Le sanzioni per il mancato rispetto dei requisiti subiscono un cambiamento, con multe più elevate ma con decurtazioni più soft per gli infortuni.

Per quanto riguarda il supporto alla maternità, non ci sono cambiamenti riguardo alle associazioni presenti nei consultori, mentre viene aperta la possibilità per le Regioni di coinvolgere soggetti del terzo settore nell’organizzazione dei servizi.

Infine, sul fronte del settore universitario, vengono previste verifiche e controlli con il supporto di Cassa depositi e prestiti per gli alloggi universitari, mentre nel settore sanitario vengono introdotte semplificazioni per le assunzioni e per ridurre le liste di attesa.

Questo decreto segna un importante passo avanti verso l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con diverse misure volte a favorire la crescita e lo sviluppo del Paese.