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Capitano Ultimo: Senza Passamontagna e Senza Paura

todayAprile 7, 2024 16

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Il Capitano Ultimo risponde con voce flebile: “Sono stato sottoposto a un intervento alle corde vocali“, spiega. “Pertanto, mi scuso per il tono basso.” Ma è evidente che ciò che conta di più è il gesto, il togliersi il passamontagna…

“Non era previsto. È scaturito spontaneamente mentre stavo parlando. La gente ha il diritto di vedermi in faccia, non possono votare una persona con una maschera. È stato un gesto d’amore per il popolo, per continuare a servirlo con la stessa umiltà che ho mostrato come carabiniere. Sono sempre stato e sarò sempre un carabiniere degli ultimi”.

La mafia – e lei lo sa bene – non dimentica e non perdona. Non è preoccupato che i mafiosi vedano questo gesto, questa candidatura, come una sfida?

“Devo essere sincero, ho qualche preoccupazione. Soprattutto per la mia famiglia. A casa non mi dicono nulla, ma so che sono preoccupati. Tuttavia, sono anche sicuro che l’amore vince su tutto, ed è questo ciò che conta”.

Oggi lei è un generale in pensione.

“Sì, ma sono rimasto Capitano. Sono quello della squadra Crimor che catturò Totò Riina, gli altri gradi sono irrilevanti. E posso dirti di più: l’Arma dei generali mi ripugna, non mi appartiene. Io sono dell’Arma della gente, delle piccole stazioni, dei figli del popolo che tengo a cuore e abbraccio”.

Scritto da: Redazione

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