Come Festeggiare Capodanno 2023 a Napoli

Come Festeggiare Capodanno 2023 a Napoli

Come Festeggiare Capodanno 2023 a Napoli.  Il 31 al Plebiscito con Peppe Iodice. Tre giornate tra arte di strada, rap e performance. Atteso in città quasi un milione di turisti. Festa per i bambini al Maschio Angioino

Un Capodanno lungo tre giorni. La città si trasforma in City Music per salutare il 2022 e accogliere il nuovo anno. San Silvestro non è più solo il concertone al Plebiscito che quest’anno apre con il comico Peppe Iodice e il suo show, e molti cantanti di oggi e di ieri, tra i nomi in ballo Peppino Di Capri, Lina Sastri e Franco Ricciardi.

Le giornate di festeggiamenti saranno tre.  

Apertura il 29 dicembre in Galleria Umberto nel segno del grande ed indimenticabile Pino Daniele. Un vero e proprio omaggio firmato dal figlio e manager dell’artista scomparso, Alex Daniele.

Sarà uno spettacolo tra installazioni audiovisive ed esibizioni di artisti emergenti, e non, che reinterpretano i successi del grande cantautore “nero a metà”. Quella sera sarà assegnato il Premio nazionale delle arti con i Conservatori e le Accademia di Belle Arti italiani.

Il 30 e 31 arte di strada, basking, orchestre giovanili e arti performative in tutte le municipalità, da mattina a sera. Performance di musica, recitazione e altre arti in linea con il concetto di musica diffusa del progetto “Napoli Città della musica”.

Il 30 sera un cantante nazionale di punta (o una cantante, il nome sarà annunciato tra qualche settimana) si esibirà in concerto in una piazza del centro insieme con artisti emergenti, soprattutto donne.

Il 31 sera concertone classico in piazza Plebiscito guidato dallo show di Peppe Iodice con talenti emergenti. E nel toto-cast per brindare alla mezzanotte ci sono Peppino Di Capri, Lina Sastri e Franco Ricciardi.

Per i più piccoli il Capodanno dei bambini al Maschio Angioino con laboratori per la costruzione di strumenti musicali. Non è prevista, per ora, la diretta su Rai1 che la rete ammiraglia ha già annunciato in diretta da Perugia con Amadeus.

Al cartellone work in progress del Capodanno partenopeo sta lavorando l’avvocato Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco Gaetano Manfredi per il settore musicale e audiovisivo. L’assessore al Turismo del Comune Teresa Armato, intanto, sta gettando le basi per accogliere l’enorme flusso di turisti che vedrà Napoli tra le città più visitate in Italia.

A Capodanno a Napoli si aspetta quasi un milione di turisti, tra i 700mila e gli 800 mila persone. Come sempre dopo la mezzanotte al Plebiscito il 31 dicembre discoteca en plen air sul Lungomare. Il Comune per consentire il planning degli operatori turistici e per mettere in campo attività ricettive adeguate presenterà il programma di San Silvestro con un po’ di anticipo, il 29 novembre.

Le linee guida saranno quelle di Napoli Città della Musica, a partire della valorizzazione dei i talenti giovani, in nome della contaminazione e del policentrismo. Napoli, proprio due giorni fa, è stata invitata al Festival del turismo musicale a Cremona come modello di eccellenza che punta sul format Città della musica.