Consip: Il Nuovo Corso verso l’Amministrazione 4.0 – Mizzau Rivela il Piano Industriale

Consip: Il Nuovo Corso verso l’Amministrazione 4.0 – Mizzau Rivela il Piano Industriale

Consip: Il Nuovo Corso verso l’Amministrazione 4.0 – Mizzau Rivela il Piano Industriale . Marco Mizzau, il nuovo amministratore delegato di Consip, ha delineato una visione ambiziosa per il futuro della società, puntando verso una trasformazione radicale volta a trasformare la pubblica amministrazione italiana nel contesto della quarta rivoluzione industriale. Il piano industriale presentato mira a trasformare Consip in una piattaforma infrastrutturale all’avanguardia, digitale, intelligente, verde, a emissioni zero e cyber-sicura.

Al centro della strategia vi è la valorizzazione del capitale umano, con un chiaro obiettivo di indirizzare le risorse verso attività ad alto valore aggiunto e automatizzare quelle ricorrenti. Questo approccio punta a promuovere risultati, merito, inclusione e diversità, oltre a garantire un’etica del lavoro solida.

Consip si propone di diventare un catalizzatore per l’economia reale italiana, con un ruolo chiave nel migliorare l’occupazione, creare opportunità per le imprese e favorire acquisti intelligenti. Attraverso la sua piattaforma di e-procurement, già utilizzata da migliaia di amministrazioni e imprese, Consip movimenta una parte significativa del PIL e si conferma come un attore rilevante nel panorama industriale e finanziario del Paese.

Le parole d’ordine del piano industriale sono “umanocrazia”, sicurezza e innovazione. Mizzau punta a trasformare Consip in un ecosistema sostenibile, capace di offrire servizi sempre più efficienti e di promuovere azioni volte all’efficientamento delle strutture organizzative, basate su principi di umanità, sicurezza e innovazione.

In questo nuovo contesto, la trasparenza diventa cruciale. Consip si impegna a comunicare in modo vigoroso e chiaro con tutti gli stakeholder, riconoscendo l’importanza di adattarsi al cambiamento e di valorizzare il lavoro quotidiano che spesso rimane nell’ombra.