Francia: approvato il disegno di legge sulla sorveglianza remota per combattere il crimine

Francia: approvato il disegno di legge sulla sorveglianza remota per combattere il crimine

Francia: approvato il disegno di legge sulla sorveglianza remota per combattere il crimine , per consentire alla polizia di attivare da remoto la fotocamera del telefono, il microfono  il GPS, così da spiare le persone sospette.

Il disegno di legge consente la geolocalizzazione dei sospetti di reato, coprendo altri dispositivi come laptop, automobili e dispositivi connessi, così come potrebbe essere attivato da remoto per registrare suoni e immagini di persone sospettate di reati di terrorismo, nonché delinquenza e criminalità organizzata.

Tuttavia, la disposizione sullo spionaggio, che fa parte di un più ampio “disegno di riforma della giustizia”, ​​è stata attaccata dalla sinistra e dai difensori dei diritti come una carta autoritaria degli spioni. 

Le disposizioni “solvono serie preoccupazioni per le violazioni delle libertà fondamentali”, ha affermato un gruppo di difesa francese che promuove i diritti e le libertà digitali, La Quadrature du Net.

Il gruppo ha citato il “diritto alla sicurezza, il diritto alla vita privata e alla corrispondenza privata” e il “diritto di andare e venire liberamente”, specificatamente definendo la proposta parte di una “scivolata verso la pesante sicurezza”.

Ma i legislatori hanno accettato il disegno di legge mercoledì scorso, poiché il ministro della Giustizia Eric Dupond-Moretti ha insistito sul fatto che il disegno di legge riguarderebbe solo “dozzine di casi all’anno”.

Durante il dibattito di mercoledì, i parlamentari del campo del presidente Emmanuel Macron hanno inserito un emendamento che limita l’uso dello spionaggio a distanza “quando giustificato dalla natura e dalla gravità del reato” e “per una durata strettamente proporzionale”. Hanno notato che un giudice deve approvare qualsiasi utilizzo del provvedimento, mentre la durata totale della sorveglianza non può superare i sei mesi.

Hanno affermato che professioni sensibili, inclusi medici, giornalisti, avvocati, giudici e parlamentari, non sarebbero obiettivi legittimi.

Il mese scorso, il Senato ha dato il via libera alla disposizione del disegno di legge sulla giustizia, che consentirebbe alle forze dell’ordine di attivare segretamente telecamere e microfoni sui dispositivi di un sospettato. 

Dal 2015, quando gli attacchi terroristici hanno scosso la Francia, il paese ha aumentato i suoi poteri di sorveglianza e il disegno di legge “Keeper of the Seal” è stato paragonato al famigerato Patriot Act degli Stati Uniti.