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G7: al vertice Nato il pacchetto sicurezza a lungo termine per l’Ucraina

todayLuglio 12, 2023 1

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G7: al vertice Nato il pacchetto sicurezza a lungo termine per l’Ucraina

G7: al vertice Nato il pacchetto sicurezza a lungo termine per l’Ucraina . I membri del G7 dovrebbero ratificare un accordo di sicurezza a lungo termine con l’Ucraina al vertice Nato di oggi.

Comprenderà attrezzature per la difesa, addestramento e condivisione di informazioni.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha affermato che l’accordo invierà un “segnale forte” al presidente russo Putin.

Arriva dopo che il presidente ucraino Zelensky ha criticato la riluttanza della NATO a offrire a Kiev un periodo di tempo per l’adesione all’alleanza.

Sunak ha affermato che gli alleati di Kiev stanno intensificando i loro “accordi formali per proteggere l’Ucraina a lungo termine”.

“Non potremo mai assistere a una ripetizione di ciò che è accaduto in Ucraina e questa dichiarazione ribadisce il nostro impegno a garantire che non sia mai lasciata vulnerabile al tipo di brutalità che la Russia le ha nuovamente inflitto”, ha affermato.

Ha aggiunto che sostenere il “percorso verso l’adesione alla Nato” di Kiev, nonché “accordi formali, multilaterali e bilaterali” da parte dei membri della Nato invierebbe un messaggio chiaro al presidente russo e “riporterebbe la pace in Europa”.

Il numero 10 ha affermato che il Regno Unito ha svolto un ruolo di primo piano nell’accordo che coinvolge i partner del G7 Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti. Maggiori dettagli sono attesi mercoledì.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in precedenza aveva suggerito un modello per l’Ucraina simile all’accordo del suo paese con Israele. In base a tale accordo, Washington si è impegnata a fornire 3,8 miliardi di dollari in aiuti militari all’anno per un decennio.

Ma a differenza dell’appartenenza alla Nato, questo non include una clausola per venire in aiuto della nazione bersaglio durante un attacco.

L’annuncio del G7 arriva dopo che la Nato ha detto che l’Ucraina potrebbe aderire all’alleanza militare “quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte” – un ritardo che Zelensky ha definito “assurdo”.

Kiev accetta di non poter aderire alla NATO mentre è in guerra con la Russia, ma vuole aderire il prima possibile dopo la fine dei combattimenti.

Arrivo della Premier Giorgia Meloni al vertice Nato

Rivolgendosi alla folla nella capitale lituana martedì, Zelensky ha detto: “La Nato darà sicurezza all’Ucraina, l’Ucraina rafforzerà l’alleanza”.

Ha anche presentato una bandiera di battaglia della città distrutta di Bakhmut, il luogo della battaglia più lunga e forse più sanguinosa dell’invasione russa dell’Ucraina.

Il signor Zelensky aveva precedentemente twittato che “l’incertezza è debolezza”, e ha affermato che la mancanza di un periodo di tempo concordato significava che l’eventuale adesione del suo paese potrebbe diventare una merce di scambio.

La Nato potrebbe non aver detto quando e come l’Ucraina potrebbe aderire all’alleanza, ma i diplomatici hanno sottolineato di aver tracciato un chiaro percorso verso l’adesione, con l’oneroso processo di richiesta abbreviato in modo significativo.

Hanno affermato di aver riconosciuto che l’esercito ucraino era sempre più “interoperabile” e più “politicamente integrato” con le forze della NATO, e hanno promesso di continuare a sostenere le riforme nel settore della democrazia e della sicurezza dell’Ucraina.

I diplomatici hanno anche evidenziato la creazione di un nuovo Consiglio Nato-Ucraina, che si riunirà mercoledì per la prima volta, che darà a Kiev il diritto di convocare riunioni dell’intera alleanza.

Ma la decisione di non dare un senso alla tempistica è ancora vista come una battuta d’arresto per l’Ucraina.

Alcuni Stati membri temono che l’adesione quasi automatica dell’Ucraina possa dare alla Russia un incentivo sia a intensificare che a prolungare la guerra.

L’attenzione ora si sposta su ciò che garantisce la sicurezza a lungo termine che i membri della NATO promettono all’Ucraina come alternativa all’adesione anticipata.

In passato, gli impegni di sicurezza occidentali non sono riusciti a scoraggiare due invasioni russe. Gli alleati della Nato sperano che un terzo round sia sufficientemente robusto ed esplicito da persuadere il Cremlino che un’ulteriore aggressione sarebbe troppo costosa.

Scritto da: ester.cavallo

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