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La corsa alla sicurezza digitale: 4 milioni di posti vuoti nuove sfide e soluzioni in campo

todayMarzo 30, 2024 13

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La corsa alla sicurezza digitale: 4 milioni di posti vuoti nuove sfide e soluzioni in campo

La corsa alla sicurezza digitale: 4 milioni di posti vuoti nuove sfide e soluzioni in campo . Il settore della cybersecurity è di fronte a una sfida senza precedenti: mancano ben 4 milioni di professionisti per colmare il divario tra la richiesta e l’offerta di competenze specializzate. Questo dato allarmante emerge dal Cybersecurity Workforce Study condotto dall’organizzazione no-profit ISC2, evidenziando un problema globale che richiede soluzioni innovative.

L’incertezza economica, le nuove sfide dell’intelligenza artificiale e un quadro regolatorio frammentato sono solo alcune delle problematiche che emergono da questa analisi. Inoltre, nonostante l’aumento degli attacchi informatici, molte organizzazioni lamentano una carenza di personale del 92% nel settore della cybersicurezza.

Ma quali sono le soluzioni prospettate per affrontare questa emergenza? Una delle proposte più discusse è l’inclusione, soprattutto femminile, nel settore della cybersecurity. Tuttavia, c’è chi suggerisce anche di abbassare le soglie di ingresso, benché questa soluzione possa comportare rischi legati alla mancanza di esperienza pratica.

Secondo il CEO di ISC2, Clar Rosso, è essenziale raddoppiare la forza lavoro nel settore per garantire una protezione adeguata delle organizzazioni e dei loro asset critici. Tuttavia, la ricerca sottolinea che l’esperienza è più apprezzata dell’istruzione formale, suggerendo che il reclutamento di figure senior potrebbe essere più vantaggioso rispetto alla ricerca di laureati senza esperienza pratica.

Inoltre, la presenza femminile nel settore è ancora troppo bassa, con solo il 25% di professioniste. Questo dato evidenzia la necessità di promuovere la diversità e l’inclusione nelle organizzazioni, rimuovendo anche il divario salariale e superando le barriere all’assunzione femminile e all’avanzamento di carriera.

Le competenze più richieste dalle aziende nel settore includono l’intelligenza artificiale e il machine learning, segnalando un cambiamento di tendenza rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio tra esperienza pratica e formazione accademica per garantire una forza lavoro qualificata e competente.

In Italia, il direttore dell’Osservatorio Cybersecurity e Data Protection del Politecnico di Milano, Alessandro Piva, conferma la carenza di professionisti nel settore e sottolinea l’importanza di un approccio bilanciato alla formazione e all’esperienza pratica.

In conclusione, affrontare il divario nella forza lavoro della cybersecurity richiederà un impegno collettivo per promuovere l’inclusione, ampliare le opportunità di formazione e garantire un ambiente di lavoro equo e diversificato.

Scritto da: ester.cavallo

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