World News

La Francia apre allo sbarco dei migranti nei suoi porti

todayNovembre 8, 2022 1

Sfondo
share close

La Francia apre allo sbarco dei migranti nei suoi porti 

La Francia apre allo sbarco dei migranti nei suoi porti, e dà il via libera all’attracco della Ocean Viking a Marsiglia.

“Bene così, l’aria è cambiata”: è il commento del vicepremier Matteo Salvini alla decisione di Parigi. A Catania cresce la tensione tra gli immigrati.

Intanto sono sbarcati a Reggio Calabria tutti gli 89 migranti – tra cui una quarantina di minori e otto bambini in tenera età – arrivati in Italia a bordo della nave Rise Above. Adesso i migranti sono in un centro di prima accoglienza, in attesa del trasferimento sulla base del riparto nazionale stabilito dal ministero dell’interno. A Catania, dove il ‘carico residuale’ resta bloccato a bordo di due navi ong. Appello della Cei Migrantes. Ma c’è la dura replica del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

La Francia aprirà il porto di Marsiglia all’Ocean Viking

La Francia “si prepara ad aprire il porto di Marsiglia alla nave Ocean Viking, o nella notte fra mercoledì e giovedì o nella giornata di giovedì”, ha detto all’ANSA una fonte del ministero dell’Interno francese. “Lo sbarco a Marsiglia si svolgerà sotto la supervisione della Prefettura. Saranno fatti scendere tutti i migranti dalla nave e poi registrati come richiedenti asilo”, spiegano all’ANSA fonti del ministero dell’Interno francese. Non ci sarà quindi alcuna selezione fra i passeggeri della Ocean Viking, non saranno fatti scendere i deboli e lasciati a bordo gli altri: “Non ci sono restrizioni possibili, tutti hanno diritto di presentare la domanda di asilo”, aggiungono le fonti francesi.

Salvini, Francia apre porto? Bene così, l’aria è cambiata

Il vicepremier e ministro delle infrastrutture saluta positivamente la decisione della Francia di aprire il porto di Marsiglia all’Ocean Viking sulla quale ci sono 234 persone, tra cui 55 minori dei quali 43 non accompagnati. “Bene così. – scrive Salvini sui social – L’aria è cambiata”.

Presidente della Migrantes, sbarchi selettivi incostituzionali 

“La situazione è drammatica, anticostituzionale che non rispetta anche le famiglie che sono su queste navi, che non rispetta il diritto fondamentale al soccorso della Convenzione di Ginevra quindi si spera che questa situazione si sblocchi e che l’Italia insieme all’Europa continui quel progetto di condivisione di solidarietà nei confronti dei migranti che sono richiedenti asilo e che sono rifugiati, l’identificazione non può essere fatta a bordo ma deve essere fatta a terra e anche con tutte le tutele di ogni persona”. Così il presidente della Fondazione Cei Migrantes, mons. Giampaolo Perego.

Piantedosi: non accettiamo lezioni su diritti umani

“Se vi volete fermare all’esegesi delle espressioni burocratiche fate pure, ma non accettiamo lezioni da nessuno dal punto di vista del rispetto dei diritti umani”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a margine della presentazione del calendario della Polizia, rispondendo a chi gli chiedeva conto dell’espressione “carico residuale” usata in riferimento ai migranti rimasti a bordo delle navi ong a Catania. In proposito Piantedosi ha precisato che i migranti “non sono in mare, sono al sicuro”.

@ansa

Scritto da: ester.cavallo

Rate it

Commenti post (0)

Lascia un commento


0%
X