Riforme Pnrr: Salvaguardia di Open Fiber e Regolamentazione dei Pagamenti Pubblici Pago PA

Riforme Pnrr: Salvaguardia di Open Fiber e Regolamentazione dei Pagamenti Pubblici Pago PA

Riforme Pnrr: Salvaguardia di Open Fiber e Regolamentazione dei Pagamenti Pubblici Pago PA. Nel quadro delle riforme proposte dal governo, si delineano nuove norme nel Decreto Pnrr per garantire la stabilità di Open Fiber e regolamentare il settore dei pagamenti pubblici. Gli emendamenti presentati mirano a risolvere le sfide nell’implementazione della banda ultralarga e a disciplinare la governance di Poste Italiane su PagoPA.

Una delle principali disposizioni prevede che agli operatori aggiudicatari dei lotti del Piano Italia a 1 Giga sia consentito sostituire civici erroneamente mappati entro 30 giorni dalla firma degli atti aggiuntivi alla convenzione. Il mancato rispetto di questa scadenza potrebbe portare alla revoca dei lotti, nel caso in cui Open Fiber non adempia ai tempi previsti.

Per quanto riguarda PagoPA, il governo impone a Poste Italiane di astenersi dal stipulare accordi sindacali che le conferiscano un potere dominante sulla piattaforma. Inoltre, stabilisce che l’Amministratore Delegato della società debba essere nominato dal socio di maggioranza, il Poligrafico dello Stato.

Tra le altre disposizioni, vi sono norme volte a garantire l’equità tra i prestatori di servizi su PagoPA e a prevenire l’uso improprio di informazioni sensibili.

Questi emendamenti rappresentano un passo significativo nel garantire la stabilità e la trasparenza nel settore delle infrastrutture digitali e dei servizi pubblici, ponendo le basi per un futuro sviluppo sostenibile.