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Shein, il fast fashion che fa impazzire la Gen Z e non solo

todayOttobre 28, 2022

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Shein, il fast fashion che fa impazzire la Gen Z e non solo

Shein, il fast fashion che fa impazzire la Gen Z e non solo.Il nuovo rivale di Amazon viene definito come il TikTok degli e-commerce.

Seppure con una valutazione di oltre 15 miliardi di dollari, Shein fino a oggi ha mantenuto un profilo decisamente basso. Ma per quello che viene definito come il TikTok degli e-commerce le cose sembrano essere destinate a cambiare velocemente.

Soprattutto dopo aver scalzato Amazon come app di e-commerce più scaricata negli Usa sia su iOS che su Android.

Shein: app di e-commerce più scaricata negli Usa

Shein è un’azienda cinese che, come spesso accade nel settore dell’abbigliamento, produce in Cina. La differenza con altre aziende che si occupano di abbigliamento, tuttavia, consiste nel fatto che Shein controlla l’intera catena di produzione, dalla progettazione fino alla vendita.

Tutti i passaggi sono integrati tra di loro e governati da processi digitali, il che consente all’azienda di sfornare centinaia di nuovi prodotti su misura per diverse regioni e sulla base delle preferenze degli utenti.

Non è una strategia molto diversa da quella di TikTok,

visto che la popolare app è basata su un algoritmo che individua corrispondenze tra creatori di contenuti e potenziali follower sulla base delle loro abitudini. A differenza delle aziende che si affidano ai grossi e-commerce come Amazon e Alibaba, inoltre, Shein possiede informazioni sulle preferenze e le abitudini di acquisto dei propri clienti, visto che gestisce tutto tramite una propria app separata da quella dei colossi.

Shein, che originariamente si chiamava She Inside,

è stata fondata nel 2008 da Chris Xu. La sua sede si trova a Nanchino, la città che ospita anche il gigante cinese degli elettrodomestici Suning. Shein ha inoltre aperto uffici in altre importanti città cinesi, nonché negli Stati Uniti, in Belgio e negli Emirati Arabi Uniti.

I vari osservatori, inoltre, si interrogano sui motivi che stanno spingendo Shein a tenere un profilo così basso. Da una parte ci sono ragioni legate alle tensioni geopolitiche dell’ultimo periodo e dall’altra il giro di vite che stanno impartendo le autorità cinesi sulle aziende tecnologiche che investono al di fuori dalla Cina.

Sicuramente c’è anche una grande competizione tra le stesse aziende cinesi, e non sono casi sporadici quelli che sono stati segnalati a proposito di recensioni scritte al fine di sabotarsi a vicenda.

Shein ha anche incontrato difficoltà in India, visto che le autorità locali hanno deciso di inserirla in una black list di 59 app pericolose, nella quale figurano anche TikTok e WeChat.

L’India considera queste app come un rischio rispetto alla “sovranità e integrità dell’India, alla sicurezza dello stato e all’ordine pubblico”.

Infine, Shein non rende nota la lista di chi ha investito nel progetto. Secondo resoconti provenienti dagli ambienti finanziari cinesi, Sequoia Capital China e Shunwei Capital, il fondo che ha investito per primo in Xiaomi, sarebbero tra gli investitori.

L’app di Shein può essere scaricata da App Store e da Google Play

Scritto da: ester.cavallo

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