Alberi abbattuti, cartelloni pubblicitari strappati dal vento impetuoso e numerosi sottopassi e cantine sommersi dall’acqua. Questi sono i danni causati dal temporale che si è scatenato su Milano nella serata di sabato 30 marzo.
Tutto ha avuto inizio poco dopo le 20.30, ma le precipitazioni sono diventate particolarmente intense tra le 21.30 e le 22, quando la perturbazione, proveniente da Ovest e estendendosi verso Est, ha colpito la città. I vigili del fuoco del comando provinciale di Milano hanno dovuto intervenire in circa 70 casi, per rimuovere alberi pericolanti, riparare cartelloni pubblicitari caduti, nonché per risolvere problemi di tetti scoperchiati e allagamenti.
Nel dettaglio, a Milano, l’intensità della pioggia è stata di circa 20 mm/h. Tradotto? Se fosse continuata per tre ore, sarebbe caduta quasi tutta l’acqua che normalmente cade nell’intero mese di marzo.
Inoltre, i pompieri milanesi hanno fornitoViolento Nubifragio colpisce Milano supporto ai colleghi di Varese, impegnati a fronteggiare i danni causati da una tromba d’aria nella bassa provincia, tra Busto Arsizio, Samarate e Lonate Pozzolo. Gli interventi sono stati completati intorno alle 2 del mattino, poco prima del cambio dell’ora.